APPOSIZIONI DI SIGILLI ALL’EREDITA’
COSA E'
Quando i beni ereditari restano incustoditi, per evitare dispersione o sottrazione, le persone legittimate possono chiedere l'apposizione dei sigilli sui beni caduti in successione.
L'istanza deve essere rivolta al Giudice della successione del Tribunale competente e cioe' quello dell'ultimo domicilio del defunto.
CHI PUO' RICHIEDERLO
L'esecutore testamentario, i chiamati all'eredita', le persone che convivevano con il defunto e i creditori dello stesso.
ASSISTENZA DI UN DIFENSORE
L'assistenza di un difensore e' facoltativa.
COME SI RICHIEDE e DOCUMENTI NECESSARI
Per l'apposizione dei sigilli all'eredita' occorrono:
- ricorso al Giudice della successione e relativa nota di iscrizione;
- certificato di morte;
- atto notorio o dichiarazione sostitutiva di atto notorio se i richiedenti sono gli eredi;
- versamento per la registrazione di € 200,00 da effettuarsi dopo la redazione del verbale di apposizione sigilli secondo le indicazioni fornite dalla cancelleria volontaria giurisdizione.
- contributo unificato di € 98,00;
- marca da bollo da € 27,00.
DOVE SI RICHIEDE
Tribunale di Cuneo - via Bonelli, 5 - 12100 Cuneo
Cancelleria Volontaria Giurisdizione, piano terra, stanza n. 14
Orario: lunedi' al venerdi' dalle ore 9.00 alle ore 13.00
QUANTO COSTA
- contributo unificato di € 98,00
- versamento per la registrazione di € 200,00
- marca da bollo da € 27,00
POSSIBILITA' DI IMPUGNAZIONE
NOTE
La successiva rimozione dei sigilli puo' essere chiesta al giudice dall'esecutore testamentario, dai chiamati all'eredita' e dai creditori. Chiunque vi abbia interesse puo' fare opposizione alla rimozione dei sigilli.
finecontenuti