Come fare per


APPOSIZIONI DI SIGILLI ALL’EREDITA’

COSA E'

Quando i beni ereditari restano incustoditi, per evitare dispersione o sottrazione, le persone legittimate possono chiedere l'apposizione dei sigilli sui beni caduti in successione.

L'istanza deve essere rivolta al Giudice della successione del Tribunale competente e cioe' quello dell'ultimo domicilio del defunto.


NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Artt. 752 e ss. c.p.c.


CHI PUO' RICHIEDERLO

L'esecutore testamentario, i chiamati all'eredita', le persone che convivevano con il defunto e i creditori dello stesso.


ASSISTENZA DI UN DIFENSORE

L'assistenza di un difensore e' facoltativa.


COME SI RICHIEDE e DOCUMENTI NECESSARI

Per l'apposizione dei sigilli all'eredita' occorrono:

- ricorso al Giudice della successione e relativa nota di iscrizione;

- certificato di morte; 

- atto notorio o dichiarazione sostitutiva di atto notorio se i richiedenti sono gli eredi; 

- versamento per la registrazione di € 200,00 da effettuarsi dopo la redazione del verbale di apposizione sigilli secondo le indicazioni fornite dalla cancelleria volontaria giurisdizione. 

- contributo unificato di € 98,00; 

- marca da bollo da € 27,00.


DOVE SI RICHIEDE

Tribunale di Cuneo - via Bonelli, 5 - 12100 Cuneo
Cancelleria Volontaria Giurisdizione, piano terra, stanza n. 14
Orario: lunedi' al venerdi' dalle ore 9.00 alle ore 13.00


QUANTO COSTA

- contributo unificato di € 98,00
- versamento per la registrazione di € 200,00
- marca da bollo da € 27,00


TEMPI

Da 1 a 2 settimane. 


POSSIBILITA' DI IMPUGNAZIONE

Si'


NOTE

La successiva rimozione dei sigilli puo' essere chiesta al giudice dall'esecutore testamentario, dai chiamati all'eredita' e dai creditori. Chiunque vi abbia interesse puo' fare opposizione alla rimozione dei sigilli.